Pregliasco: "Omicron 5? Ce la faremo proprio tutti, è un disastro"
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Pregliasco: “Omicron 5? Ce la faremo proprio tutti, è un disastro”

Coronavirus Covid

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato di Omicron 5, definendo il rischio di un ulteriore incremento dei casi estremamente probabile.

La nuova sottovariante Omicron 5 è ormai diventata il problema principale, per quanto riguarda il Covid-19 in Europa. I casi stanno lievitando sempre di più, e le misure governative europee contro il virus sono sempre di meno. Sebbene, infatti, non vi siano restrizioni comuni a tutto il blocco UE, ogni Paese europeo sta rimuovendo via via le misure che precedentemente avevano portato a ottimi risultati nel contenimento dei casi di Covid. La paura, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, è quella di un ulteriore incremento dei casi di Covid-19, nelle settimane a venire. Queste le sue parole a Un Giorno da Pecora.

Le dichiarazioni di Pregliasco

Temo che prima o poi Omicron 5 ce la faremo proprio tutti, è un disastro. Sfugge a chi è guarito e sfugge un po’ in termini di infezione anche ai vaccinati. È vero, il virus di Omicron è un po’ più buono rispetto agli originali”, afferma il docente all’università Statale di Milano. Eppure, “il problema è che c’è un rischio di ulteriore incremento dei casi, che riteniamo sottostimati. Attualmente i contagiati in Italia sono almeno il doppio: circa 100mila al giorno, i positivi complessivi notificati sono 600mila. Però potrebbero essere molti di più, circa il doppio. Oltre un milione? Esatto. Poi c’è una quota di asintomatici, soggetti che possono contagiare”.

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Per quanto riguarda il monitoraggio dei positivi, un altro problema è legato al fatto che i test rapidi non sono assoluta certezza di negatività. “A volte il test rapido non è subito positivo”. I sintomi della nuova variante, inoltre, sono i seguenti: “Febbre, tosse, naso chiuso, mal di gola”. Un altro grande problema, per Pregliasco, è il fatto che aver contratto Omicron qualche mese fa non rende immuni alla nuova sottovariante. “Non c’è una protezione incrociata tra le varie Omicron, quindi può contrarre il virus di nuovo”, afferma il virologo.

Ma, dopo l’estate, si potrà stare tranquilli? Per Pregliasco, non proprio. In inverno, con la perdita della protezione e qualche variazione sul tema di Omicron”, bisognerà tenere molto alta la guardia. Il virus non si è raffreddorizzato, è sempre pericoloso. Il Long Covid c’è sempre, anche se un po’ meno pericoloso con Omicron 5″, conclude il docente all’università Statale di Milano.

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ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2022 14:43

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